Alle Seychelles c'è un'isola preistorica che pochi conoscono
- Staff Seychellestrekking

- 12 ore fa
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Le Seychelles evocano immagini di spiagge di sabbia bianca, resort esclusivi e vegetazione tropicale curata. Silhouette sfida completamente questa visione. Questa isola è selvaggia, silenziosa, misteriosa: un luogo quasi fuori dal tempo dove la natura domina incontrastata. Una roccia granitica e vulcanica che emerge maestosa dalle acque dell'Oceano Indiano, con cime avvolte dalle nuvole e foreste impenetrabili che generano l'atmosfera di un mondo primordiale ancora intatto.

Un paradiso primordiale lontano dal tempo
Silhouette appartiene all'arcipelago granitico delle Seychelles, ma si distingue per una caratteristica affascinante: la sua origine vulcanica è relativamente recente. Con soli 64 milioni di anni, è incredibilmente giovane rispetto alle isole granitiche vicine che ne hanno circa 700 milioni.
Questa "gioventù geologica" ha modellato un paesaggio straordinario. Canyon profondi, cascate che scendono dalle vette, gole scavate nel granito e una vegetazione quasi impraticabile, testimoniano una natura ancora integra, scolpita dal fuoco interno della terra e levigata dall'azione del mare. Non troverai qui il turismo di massa o gli interventi umani. Silhouette : è un'isola dove la forza primaria della geologia rimane visibile in ogni angolo.
Biodiversità: il regno delle specie rare
Silhouette è stata soprannominata "l'Aldabra delle isole granitiche" per la straordinaria concentrazione di specie uniche e rare. Il 93% del territorio è protetto come parco nazionale, e l'area marina circostante è la più vasta area marina protetta dell'intero arcipelago.
Qui vive la minuscola rana delle palme, una creatura quasi invisibile che rappresenta uno dei tesori biologici delle Seychelles. Il pipistrello Coleura seychellensis, presente solo su questa isola, solca i cieli notturni tra gli alberi. Le tartarughe embricate scelgono proprio queste spiagge selvagge per deporre le loro uova, continuando un ciclo vitale che risale a milioni di anni.
L'equilibrio tra le specie e l'ambiente è così raffinato che ogni organismo trova il suo spazio nel delicato ecosistema che unisce foresta, sorgenti d'acqua dolce e mare profondo. Camminare a Silhouette significa muoversi in un museo vivente di biodiversità.

Storia: corsari, schiavi e pionieri
Il passato di Silhouette è intessuto di leggende e avventure. Nel 1700, l'isola accolse schiavi fuggiaschi e corsari che cercavano rifugio. Tra questi, Jean-François Hodoul, il cui nome è legato alla leggenda di un tesoro nascosto che avrebbe sepolto da qualche parte tra le rocce e le foreste.
Nel XIX secolo, la famiglia Dauban acquisì l'isola e fondò grandi piantagioni. Costruirono la villa Grann Kaz, che oggi è diventata museo e ristorante, un testimone architettonico di quel periodo coloniale. Oggi una comunità di meno di trenta abitanti vive nel villaggio di La Passe, i cui ritmi seguono ancora le maree e le stagioni, mantenendo una continuità con il passato che pochi luoghi al mondo riescono a preservare.
Mont Dauban e i sentieri nella giungla
Il cuore geografico di Silhouette è il Mont Dauban, che domina l'isola con i suoi 740 metri di altitudine. I sentieri che si inerpicano dalla costa verso le vette attraversano radure nascoste, vallate ombrose e piccole sorgenti d'acqua dolce, offrendo ad ogni passo viste spettacolari che alternano la foresta densa e l'oceano sterminato.
I trekking collegano piccole baie selvagge come Anse Mondon, Anse Ramasse Tout e Grand Barbe. Quest'ultima è raggiungibile solo con un trekking impegnativo che ripaga lo sforzo con la bellezza primitiva di una spiaggia completamente selvaggia, dove il contatto con la natura è totale e non mediato da alcuna infrastruttura umana.

Accoglienza consapevole e come raggiungerla
Silhouette non ha aeroporti. Si arriva solo in barca o elicottero, il che mantiene naturalmente l'isola isolata e protetta dal turismo di massa. Questa inaccessibilità è ciò che ha preservato l'ecosistema praticamente intatto, creando una barriera naturale contro lo sfruttamento turistico selvaggio.
Poche strutture ricettive esistono sull'isola, ma tutte operano con filosofia di basso impatto ambientale: niente plastica, mobilità sostenibile e un approccio che privilegia la conservazione naturale rispetto al lusso sfarzoso. Chi visita Silhouette lo fa con consapevolezza: non cerchi comfort ordinari, ma l'esperienza autentica di un ecosistema ancora selvaggio.
Le profondità marine e il mondo sott'acqua
L'area marina protetta che circonda Silhouette è il regno di coralli straordinari, pesci tropicali, tartarughe marine e razze eleganti. Occasionalmente arrivano anche delfini che navigano in queste acque. Le immersioni si sviluppano tra i 10 e i 30 metri di profondità, rivelando fondali caratterizzati da formazioni granitiche, colori vivaci e forme geometriche naturali affascinanti.
Un'esperienza particolarmente emozionante è l'immersione notturna davanti al resort, dove le tartarughe emergono dal buio illuminato dalle torce subacquee, creando incontri intensi e indimenticabili con la vita marina.


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