Leggi attentamente queste informazioni prima di intraprendere il tuo viaggio escursionistico alle Seychelles, imparerai a conoscere in anticipo e ad apprezzare questo mondo così meraviglioso e la tua vacanza sarà ancora più bella.
Carta delle Seychelles
Geografia
Le Seychelles sono composte da 115 isole fra granitiche e coralline, collocate nella parte occidentale dell’Oceano Indiano in una fascia compresa nell’emisfero australe, fra 4 e 10 gradi sud rispetto all’Equatore. La sua distanza dalle coste del continente africano varia tra i 480 e i 1600 chilometri. Le cosiddette isole “vicine”, o Inner Islands, sono 41 e di formazione antichissima; viceversa, le isole “lontane”, o Outer Islands, sono 74 e suddivise tra banchi di sabbia e isole coralline.
La sua superficie terrestre è di soli 455 kmq, ma la superficie di mare coperta e considerata zona economica esclusiva è di quasi un milione e mezzo di kmq di mare! Al suo interno, spiagge cristalline, natura incontaminata e mare di straordinaria bellezza attendono i viaggiatori, oltre ad una flora imponente e a esclusive specie faunistiche che possiamo trovare solamente in queste isole. All’interno delle Seychelles vi sono due siti dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO: l’atollo corallino di Aldabra, fuori dagli itinerari turistici usuali, e la mitica Vallée de Mai, a Praslin, dove cresce il leggendario Coco de Mer, che invece rientra nei nostri normali itinerari turistici. Clima
Alle Seychelles regna un clima ideale, mai troppo caldo ma mai freddo, tanto che si può dire che il turismo in queste isole è fattibile per 12 mesi all’anno. La media delle temperature varia dai 24 ai 32 gradi, e il grande vantaggio delle Seychelles è quello di essere lontane dai fenomeni ciclonici che invece caratterizzano altre zone dell’Oceano Indiano. Il mare caldo, le saltuarie precipitazioni, i venti mai eccessivi e un clima tropicale molto mite la rendono gradevole anche nei rari momenti di pioggia, che comunque non durano mai a lungo e soprattutto rappresentano anche un piacevole modo di rinfrescarsi! Per tutte le informazioni dettagliate sul tempo e sulla meteorologia in generale, vi consigliamo il sito dei S.M.N., Servizi Metereologici Nazionali, cliccando QUI
I primi francesi arrivarono in queste isole intorno alla fine del 18° secolo, portando con sé un primo piccolo nucleo di bianchi, indiani e abitanti di varie zone dell’Africa continentale. Dopo la sconfitta di Napoleone in Europa, anche le Seychelles passarono di mano, e finirono agli inglesi, che con il trattato di Parigi del 1814 ne presero il possesso, iniziando a dare una forte connotazione a queste isole abitate, all’epoca, da circa 3500 persone, diventate di colpo 7000 nel 1825 circa. Durante la dominazione inglese iniziò a svilupparsi la prima rete economica locale, con piantagioni di cocco, canna da zucchero, cotone e vasti possedimenti dediti all’agricoltura. Vi fu anche lo sviluppo del primo nucleo urbano, Victoria, destinata a diventare la capitale e il principale centro politico ed economico del Paese. Le Seychelles ottennero infine l’indipendenza nel 1976, diventando una Repubblica all’interno del Commonwealth inglese.
Popolo e Governo
Il Presidente della Repubblica delle Seychelles è anche il capo del Governo, ha poteri esecutivi e presiede un gabinetto di 10 ministri. Tutti i palazzi governativi hanno la loro sede a Victoria, la capitale e principale città del Paese. Il sistema multipartitico ha garantito una certa alternanza. Il dibattito democratico si svolge all’interno dell’Assemblea Nazionale, che detiene il potere legislativo, composta da 32 membri eletti.
Le Seychelles fanno parte dell’O.N.U., l’Organizzazione delle Nazioni Unite, dell’U.A., Unione Africana, e del Commonwealth. Ha uffici consolari ovunque, quindi è possibile avere un contatto diretto con i loro uffici. In Italia è presente anche l’Ente del Turismo delle Seychelles, che si occupa di facilitare la conoscenza e i viaggi in queste splendide isole.La popolazione delle Seychelles attualmente supera di poco le 85.000 persone, ed è caratterizzata da un crogiuolo di culture, razze e provenienze etniche che le donano una grande ricchezza culturale e sociale. Sia dalle sue origini che ai giorni nostri il flusso di genti provenienti da ogni parte del mondo non accenna a diminuire, attratte dal desiderio di condurre la propria vita circondati da sole, mare e natura. Lingua e Religione
Le Seychelles hanno tre lingue ufficiali: il Creolo (un dialetto di origine francese), l’Inglese ed il Francese. Soprattutto nelle aree a contatto con il turismo, molti abitanti di queste isole hanno appreso a parlare la lingua italiana, anche in considerazione del fatto che l’Italia rappresenta il quarto mercato per numero di arrivi annuali. Pur essendo preponderante la religione cattolica, non mancano altre fedi che convivono pacificamente nel Paese, riunite simbolicamente nel centro di Victoria, dove in pochi metri troviamo la chiesa cattolica, la cattedrale anglicana, la moschea e il tempio induista!
Architettura
Anche l’architettura delle Seychelles riflette le sue origini etniche e la composizione della sua popolazione. È quindi un’unione di differenti stili, e cerca di fondere una parte estetica a uno spiccato senso pratico, valorizzando i materiali presenti e cercando al contempo di ottimizzare l’agibilità delle case, caratterizzate da tetti spioventi (per far defluire al meglio le acque delle eventuali piogge) e larghi ingressi o verande, capaci di far circolare l’aria fresca per far fronte alle giornate particolarmente calde. Addirittura imponenti appaiono gli ingressi delle vecchie case coloniali, che per volere dei ricchi proprietari erano anche circondate da grandi scaloni al fine di impressionare l’ospite del momento. Le prime case, sfruttando i materiali presenti in natura, avevano muri e pavimenti in legno e tetti di paglia, mentre il sottotetto era impermeabilizzato dalle foglie di palma, perfette per questo scopo, che rendevano l’abitazione praticamente immune alle piogge, anche a quelle più intense.
Arte
La vivace vita artistica delle Seychelles è inversamente proporzionale all’esiguo numero dei suoi abitanti. Un grande numero di pittori, poeti, artigiani e artisti di ogni tipo hanno contribuito e ancora contribuiscono a dare alle isole un senso estetico molto caratteristico, oltre a fornire interessanti spunti culturali nella visita alle numerose gallerie d’arte che si trovano in diverse isole (soprattutto Mahè e La Digue).
L’artista più famoso delle Seychelles è probabilmente il pittore George Camille, che da sempre trova ispirazione nei paesaggi, nella natura e nelle persone di queste isole così piene di stimoli per un artista. Camille ha anche diverse gallerie che espongono i suoi quadri (per vedere il suo sito internet, che contiene anche le immagini delle sue opere, clicca QUI). Per quanto riguarda invece la musica e la danza, certamente il ballo più conosciuto è il Segà, caratterizzato da movimenti dei fianchi e da una musica allegra e vivace, oppure la Moutya, che rispetto al Segà sembra essere molto più intima e sensuale, come se avesse in sé una carica misteriosa che crea forti sensazioni.
Cucina e ricette
Se avete timore della cucina in posti lontani dall’Italia, niente paura…alle Seychelles si mangia benissimo! Chiaramente, neanche a dirlo, il pesce la fa da padrone, sempre freschissimo e abbondante, e riprende le ricette della cucina francese (di cui risente l’influenza) adattate però alle caratteristiche proprie della cultura creola.
Il pesce si trova cucinato alla griglia, al curry, al pomodoro, in varie salse, in crema di latte di cocco (davvero squisito), oppure ai frutti esotici. Anche il polpo è spesso presente nelle tavole, così come i frutti di mare. Il tutto sempre con il riso come accompagnante, che sostituisce il concetto del nostro pane. Molto diffusa anche la cucina italiana, anche se di fronte a tanto pesce squisito non se ne sente la mancanza…almeno nel breve periodo!
Flora e Fauna
Vero santuario di natura e casa di alcune specie rarissime, alcune addirittura uniche, di flora e di fauna, le Seychelles hanno scelto una lungimirante politica di tutela ambientale, ben consapevoli che il loro turismo dipende in gran parte anche dalla bellezza del territorio, che per questo hanno scelto di difendere destinando circa il 50% della loro superficie emersa a parco nazionale o riserva protetta.
Fra le specie uniche ed endemiche che si trovano soltanto in queste isole, vale la pena citare l’incredibile coco de mer, il seme più grande del mondo, l’albero medusa (sembra che ve ne siano solo otto esemplari), il conturbante uccello “Vedova” (Veuve) delle Seychelles, il timido usignolo delle Seychelles, la ranocchia più piccola del mondo (davvero difficile da trovare, ma non impossibile!), e soprattutto la tartaruga gigante di Aldabra. Il Coco de Mer
Il coco de mer è il seme più grande e pesante del mondo: il suo diametro è mediamente di 50 cm per un peso che si aggira fra i 15 e i 22 chilogrammi. La palma che genera il coco de mer (davvero imponente, raggiungendo i 40 metri d’altezza, e longeva, potendo vivere anche 800 anni) si trova solo ed esclusivamente alle Seychelles, e precisamente nelle isole di Praslin, all’interno della primitiva Vallée de Mai, e di Curieuse. Nei nostri tour vedremo entrambe queste isole, con escursioni a piedi alla Vallée de Mai e in barca all’isola disabitata di Curieuse.
Quello che ha contribuito ad alimentare le leggende sul coco de mer è la sua incredibile somiglianza con un fondoschiena femminile, tanto che si pensava che appartenessero ad una popolazione di donne bellissime che viveva in un luogo non precisato dell’Oceano. Solo in seguito se ne è svelata l’origine. La ragione per la quale questo seme, che raggiunge la maturità verso i 7 anni di età, si trova solamente qui è perché ha un peso specifico superiore a quello dell’acqua (in quanto privo della polpa), e quindi non può galleggiare. Questa sua caratteristica gli ha impedito di raggiungere posti differenti da quello dove tuttora cresce e prolifera. Attualmente vi sono circa 4000 alberi di coco de mer alle Seychelles, protetti e tutelati dal Governo, che permette una raccolta di 3000 noci all’anno per destinarle alla vendita (un coco de mer in ottime condizioni può essere venduto a un prezzo che supera i 500 euro!).
Le tartarughe giganti
Sono fra gli animali più longevi del pianeta, sono enormi ma non le più grandi al mondo, in quanto vengono superate da quelle delle Galapagos in Ecuador. Sono così grandi in quanto prive di predatori in età adulta, mentre appena nate possono essere minacciate da lucertole e uccelli
Le loro misure medie sono intorno ai 110/120 cm di lunghezza, per un peso che può superare i 250 kg negli esemplari maschi. Le femmine sono più piccole. Geograficamente la più grande colonia si trova nell’atollo corallino di Aldabra, che ne conta circa 100.000, ma se ne trovano anche a Curieuse e a La Digue. Sono principalmente erbivore, ma non disdegnano la carne, anche se il loro alimento principale rimane l’erba, oltre alle piante legnose. Sono anche golose di frutta, quando ne trovano caduta dagli alberi. Quando si riproducono, normalmente tra febbraio e maggio, depongono da 10 a 25 uova circa, che si schiudono dopo circa 8 mesi.
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