I piedi, per gli escursionisti, sono le strutture corporee maggiormente sollecitate: occorre quindi considerarli con estrema cura e attenzione. Non rischiare per una banale vescica, o un’unghia nera, di compromettere la tanto sognata vacanza escursionistica alle Seychelles.
Per il fatto che ogni piede tocca terra migliaia di volte, la pelle si deve adeguare alle tante frizioni a cui è sottoposta, e nei punti di maggior carico si creano anche delle callosità evidenti a protezione delle ossa e dei muscoli. In natura questa risposta di adattamento al carico sarebbe sufficiente a garantire protezione, ma molti escursionisti, in seguito a un appoggio non ottimale, dovuto sia ad una alterazione biomeccanica congenita, o a una scelta di scarponcini non congeniale, oppure conseguente ad uno stato di affaticamento, alcune zone del piede sono maggiormente sollecitate.
La prevenzione alle vesciche, si può fare in vari modi:
evita di camminare con scarponcini nuovi
compra scarponcini di mezzo numero più grande del tuo piede non di più
utilizza sempre calze tecniche, possibilmente senza cuciture
nei punti di maggior sollecitazione, e ogni escursionista conosce i propri metti vaselina o un cerotto.
Per curare una vescica, la prima cosa da fare è drenare la vescica con un ago sterile o disinfettato con alcool con le mani ben pulite bendare la zona interessata in modo molto accurato per impedire che la polvere entri e cambiare spesso il bendaggio (specialmente se lo si bagna con acqua salata) fino a che la zona è completamente rimarginata.
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