Che si faccia una semplice scampagnata o un trekking di più giorni, le scarpe che indossiamo sono sicuramente la cosa più importante, in quanto i piedi dovranno affrontare la nostra avventura al loro interno, quindi devono essere comode e proteggerli dalle intemperie e dagli imprevisti del percorso. Di tutto l’equipaggiamento degli escursionisti le calzature dovrebbero essere quelle a cui dedicare buona parte del budget
La scarpa da trekking è pensata per garantire escursioni su sentieri, dai più semplici ai più impegnativi, perciò deve essere solida, comoda, non stringere (ma neppure lasciare troppo spazio di movimento al piede) e non provocare dolori; rispetto ad altri scarponi questa scarpa deve permettere un movimento fluido ed elastico ed essere dotata di una suola che non scivoli sul terreno ma permetta di arrampicarsi o scendere in velocità.
Deve ben assolvere a una serie di funzioni:
sostenere la caviglia per evitare distorsioni e urti con il malleolo;
proteggere la punta del piede da urti con sassi e asperità del terreno;
attutire le vibrazioni dell’urto piede-suolo, una buona suola attutisce e distribuisce le vibrazioni evitando danni a cartilagini e ossa;
proteggere la pianta del piede, quando ad esempio si cammina sopra suolo sassoso, ma se anche solo vi sono dei rami appuntiti per terra;
essere affidabili, perché le scarpe che si rompono lungo il tragitto sono potenzialmente letali.
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